Unione Sovietica

La Russia, in passato Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (U.R.S.S.), occupa la parte settentrionale dell’Asia e quella orientale dell’Europa; nel 1991 aveva una superficie di 22.402.200 Km² ed una popolazione di 288,7 milioni di abitanti. La capitale è Mosca.

La storia contemporanea russa inizia nel 1917, quando lo zar Nicola II abdica sotto le pressioni di radicali e conservatori. Il governo provvisorio che si forma soccombe ben presto all’ala Bolscevica del Partito Socialista Democratico dei Lavoratori, che con la Rivoluzione d’Ottobre prende il potere il 7 Novembre 1917. Le prime emissioni monetarie con millesimo compreso tra 1921 e 1923 riportano la sigla R.S.F.S.R. (Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa); nel 1924 nasce ufficialmente l’Unione Sovietica (identificata dalla sigla in caratteri cirillici C.C.C.P.). Dopo 70 anni di opposizione alle democrazie occidentali, nel 1991 l’Unione Sovietica ha abbandonato il modello comunista, trasformandosi in Comunità di Stati Indipendenti e riconoscendo l’autonomia delle tre Repubbliche Baltiche, occupate negli anni Venti. Ad esse si è aggiunta la Georgia, l’unica altra nazione a non aver accettato di entrare nella C.S.I.

La monetazione sovietica è estremamente ricca: grande spazio viene dato agli anniversari di nascita e di morte di molti personaggi russi, da quelli della letteratura (Tolstoi, Chekov,…) a quelli della musica (Chaikovsky, Musorgsky,…), a quelli della scienza (Mendeleev, Lebedev, …). Inoltre sono molti i rubli dedicati alla vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, alla sconfitta di Napoleone e alle olimpiadi di Mosca ’80 e Barcellona ’92. Infine è da rilevare l’uso di metalli alquanto inconsueti nel panorama numismatico mondiale: all’oro e all’argento, si affiancano, infatti, platino e palladio, soprattutto nelle bellissime serie dedicate al balletto classico russo.

L’unità monetaria sovietica è il RUBLO, diviso in 100 COPECHI. Ovviamente tutte le monete russe utilizzano l’alfabeto cirillico, che rende un po’ ostica l’interpretazione delle iscrizioni. Ho realizzato quindi una piccola tabella (vd. il link sottostante alla voce “Vocabolario”) avente nella colonna di sinistra alcune parole in russo e in quella di destra la corrispondente traduzione in italiano. Bisogna comunque riconoscere che la lingua russa (almeno quella utilizzata sulle monete) non è affatto complessa ed è sufficiente munirsi di un piccolo vocabolario russo-italiano per decifrare le scritte presenti sull’intera monetazione.

Alfabeto

Vocabolario

Zecche

Stemmi

Monete

2 Risposte a “Unione Sovietica”

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