Il 7 Dicembre si ricorda Aurelio Ambrogio (in latino: Aurelius Ambrosius), meglio conosciuto come sant’Ambrogio (Augusta Treverorum, 339-340 – Milano, 4 aprile 397). Funzionario, vescovo, teologo, scrittore e santo romano, una delle personalità più importanti nella Chiesa del IV secolo. È venerato come santo da tutte le chiese cristiane che prevedono il culto dei santi; in particolare, la Chiesa cattolica lo annovera tra i quattro dottori della Chiesa d’Occidente o padri della Chiesa occidentale, insieme a san Girolamo, sant’Agostino e san Gregorio I papa.
Sant’Ambrogio è presente su numerosissime monete milanesi, tanto che molte di esse, coniate tra il XIII e il XV secolo, sono chiamate Ambrosini. Ho preferito però condividere l’immagine di questo magnifico Doppio Ducato in oro, che permette di identificare immediatamente gli oggetti identificativi del santo: il pastorale, simbolo dei vescovi, e lo staffile, che rimanda al flagello che le parole del santo riuscivano a causare agli eretici ariani e ai nemici del popolo milanese.