Joseph Hilarius Eckhel: chi era costui?

Quando è nata la numismatica? Sebbene sia impossibile sapere quando gli uomini hanno iniziato a collezionare monete (si sa, per esempio, che il Petrarca era un appassionato collezionista), è opinione condivisa fissare la nascita della scienza numismatica negli anni di pubblicazione dell’opera in otto volumi Doctrina numorum veterum (1792 – 1798), frutto del lungo lavoro di ricerca del gesuita austriaco Joseph Hilarius Eckhel (1737 – 1798).

AUSTRIA. Joseph Hilarius Eckhel (1737-1798). Medaglia in argento (46mm, 44.07 g, 12h) per il centenario della nascita. Opus: Luigi Manfredini, 1837 – Immagine presa dal web

Nel 1775, Eckhel divenne il direttore del Gabinetto numismatico imperiale di Vienna e organizzò la collezione di cui era responsabile secondo nuovi criteri, e non più nell’ordine alfabetico come si era fatto in precedenza. Divise la numismatica antica in due dipartimenti: quello delle monete greche, dove si trovavano le monete coniate da tutte le città escluso Roma, e quello delle monete romane, dove si trovavano le monete emesse sotto l’autorità di Roma. Per le monete Romane prima pose le monete fuse, poi le monete repubblicane anonime, quindi le altre monete repubblicane divise per famiglia ed infine le monete imperiali in ordine cronologico. Questa organizzazione è tuttora quella più usata dai numismatici nello studio della numismatica classica.