Jan van Riebeeck: chi era costui?

È curioso che personaggi storici ritenuti fondamentali nella cultura di un Paese siano totalmente sconosciuti al di fuori dei confini. Chissà se in Sudafrica conoscono Mazzini, Giulio Cesare o Petrarca. Sicuramente, però, se non mi fossi appassionato di numismatica, non avrei mai saputo chi fosse Jan van Riebeeck, considerato da molti il fondatore dello Stato del Sudafrica. Esploratore olandese del Seicento, fondò Città del Capo ed ebbe una vita estremamente avventurosa che lo portò fino in Giappone.

Jan van Riebeeck arriva a Table Bay nell’aprile del 1652, dipinto da Charles Davidson Bell

Oggi, certi Afrikaner, in considerazione di alcune fonti secondo le quali egli fu inviato nell’attuale Sudafrica come punizione per aver compiuto commerci privati in Tonchino, lo guardano con sospetto. Nonostante questo, molte città e villaggi ancora oggi hanno strade chiamate col suo nome. Lo stemma di Città del Capo riprende quello della famiglia van Riebeeck.

Il profilo dell’esploratore olandese nella moneta argentea da 1 Rand mostrata in questo articolo è opera di Tommy Sasseen che diresse la zecca sudafricana di Pretoria dal 1959 al 1974 e che realizzò gran parte dei modelli per le monete non solo sudafricane, ma anche della Rhodesia britannica.

La legenda del dritto di questo esemplare è in lingua afrikaans, ma la medesima moneta è stata coniata anche con la dicitura “SOUTH AFRICA” in lingua inglese.

Il rovescio, realizzato dall’incisore Jan van Zyl, le cui iniziali sono a sinistra del nominale, è occupato dallo springbok, uno dei simboli nazionali del Sudafrica fin dai tempi dell’apartheid. Esso è stato adottato come soprannome o come mascotte da alcune squadre sportive sudafricane, delle quali la più famosa è senza dubbio la nazionale di rugby. Perfino dopo la caduta dell’apartheid Nelson Mandela intervenne per mantenere questo animale come simbolo della squadra di rugby in segno di riconciliazione tra i tifosi, la maggior parte dei quali erano bianchi: bellissima è la scena del film “Invictus” nella quale un sontuoso Morgan Freeman, nei panni di Mandela, arringa i suoi seguaci per convincerli a non cambiare l’animale simbolo della nazionale di rugby.

La legenda latina “SOLI DEO GLORIA” (La gloria soltanto a Dio) costituisce una delle cinque formule sintetiche (dette Cinque sola) che riassumono il contenuto della Riforma protestante. I cinque “sola” della Riforma sono:

  • Sola Scriptura (con la sola Bibbia);
  • Sola Fide (con la sola fede);
  • Sola gratia (con la sola grazia);
  • Solus Christus (soltanto Cristo);
  • Soli Deo Gloria (la gloria soltanto a Dio).

Queste espressioni possono essere raggruppate in questo modo: “Fondati sulla sola Scrittura, affermiamo che la giustificazione è per sola grazia, attraverso la sola fede, a causa di Cristo soltanto, e tutto alla sola gloria di Dio”.